Ci sono tanti dettagli della mia vita che ho dimenticato: gesti, progetti, circostanze, persino interi episodi, avvenuti e poi accantonati, cancellati dal tempo, perduti. Poi ci sono quei giorni che restano impressi, come fotografie, di cui ricordo i colori e i contorni, le sensazioni, i profumi, gli istanti: episodi significativi, o al contrario apparentemente trascurabili, ma che la mente ha scelto di salvare per qualche sua occulta ragione.
#libri
Il decalogo degli undici libri
Ammettiamolo. Noi filosofi abbiamo scelto la Filosofia perché in un giorno come tanti siamo inciampati nel libro giusto, il nostro libro, quello che ce l’ha fatta amare davvero. All’improvviso ci siamo ritrovati nello scritto di qualcuno che non abbiamo mai incontrato, ma a cui abbiamo voluto bene fin dal primo momento, come a un caro amico. Perché ci ha capiti. Perché ha visto il mondo come lo vediamo noi o come lo vorremmo; perché la sua verità non si discosta poi così tanto dalla nostra, nonostante il tempo e lo spazio che ci separano. Perché con quel volume fra le mani, ci siamo sentiti meno soli per la prima volta. Continua a leggere “Il decalogo degli undici libri”